PK - I Conti con la Realtà Sisti e Claudio Sciarrone

PK - Il Nemico del Ragno è una storia di PKNE - Paperinik New Era scritta da Alessandro Sisti e disegnata da Claudio Sciarrone, pubblicata sul numero 14 della collana Topolino Fuoriserie.

pk i conti con la realta

Pikappa decide di tornare a Paperopoli, non avendo trovato il suo Pi-kaccia nel deserto. Riesce, in modo fortuito, a incontrare di nuovo Dunia Voyda, ma viene scoperto e deve fuggire. Viene salvato da Troglo al comando dell'astronave che aveva cercato invano. Il papero misterioso, già alleato dell'Ordine del Silenzio, si offre di aiutarlo, poiché hanno l'obiettivo comune di rovesciare la setta del Ragno d'Oro.

Pk ha un'idea su chi possa dar loro una mano e propone di recarsi al monastero di Dhasam-Bul, che resiste alla magia del Ragno d'Oro. Ad accoglierli trovano i monaci e il priore, che spiega a Paperinik che è grazie ai loro poteri che non subisce l'influsso dei danzatori.

Scopriamo il passato della Soave Signora, il cui vero nome è Myu-Tay, figlia del capo dei Predoni Chootan, nomadi delle steppe comparsi in maniera umoristica nella prima storia breve del ciclo Lo Zen e la Fisica dei Quanti, non a caso sempre di Alessandro Sisti, con le matite di Stefano Turconi (vedi anche PKNA #43), affidata ai monaci di Dhasam-Bul da bambina. Nell'eremo tibetano viene istruita ai poteri mistici e conosce Everett Ducklair, rifugiatosi lì per sopprimere i suoi istinti distruttivi. Ascoltando i racconti dell'inventore, la giovane s'incuriosisce del mondo esterno e decide di lasciare il monastero per studiare all'università: sviluppa così tecniche che uniscono magia e scienza.

A Paperopoli, Garundar ha stretto un accordo con la Soave Signora, offrendosi di combattere Pk in cambio della libertà per sé e per i suoi seguaci. Quando Paperinik ritorna al tempio del Ragno d'Oro, il maestro del Silenzio lo affronta armato di uno scudo simile all'extransformer e lo sconfigge. Ma il suo scopo è soltanto stabilire chi sia il più forte, come impone il codice del loro ordine. Consapevole della doppiezza della Soave Signora, decide di schierarsi con Pikappa e affronta gli adepti del Ragno d'Oro.

Nel frattempo, il papero mascherato tenta il tutto per tutto per fermare Myu-Tay, riuscendo infine a romperne i legami mistici improvvisando una danza scoordinata: l'energia smette di fluire e il mondo torna alla normalità, mentre la donna resta intrappolata in una realtà fittizia, ma il volto è sereno e felice. Il priore di Dhasam-Bul chiede a Pk di lasciarla in quello stato perché d'ora in poi se ne occuperanno loro.

Nella Ducklair Tower, Paperino parlando con Uno della recente avventura, si domanda chi fosse mai Troglo, sparito nel nulla. Uno nota che il suo nome deriva dalla parola greca per caverna e il nostro eroe pensa che si nasconda sottoterra. In un vicolo di Paperopoli vediamo Troglo assumere il suo vero aspetto, quello dell'evroniano Grrodon, che ancora una volta torna ad agire nell'ombra per la gloria di Evron.

Si conclude con I Conti con la Realtà la Saga del Ragno d'Oro, che è forse la cosa più simile alle storie del vecchio PKNA che abbiamo letto dal 2014 a oggi. Questa è soltanto la mia sensazione di vecchio lettore di Pikappa, senza nostalgie del passato. In un ipotetico indice di gradimento, continuo a preferire le storie del primo ciclo di PKNE, da Potere e Potenza a L'Orizzonte degli Eventi.

Ma la Saga del Ragno d'Oro, ideata e sceneggiata da Alessandro Sisti, ha i suoi grandi meriti e avrebbe meritato una più attenta pianificazione editoriale e un maggior numero di pagine per volume. Questo ciclo di storie ha introdotto un nuovo personaggio femminile, Dunia Voyda: ne sentivamo la necessità e Dunia è molto più di una versione femminile di Everett Ducklair, come abbiamo potuto leggere; è geniale, intraprendente, a volte anche troppo, senza rendersi conto del pericolo che affronta, e inoltre conosce Uno e sa che la Ducklair Tower è il rifugio segreto di Pikappa. Questi ultimi particolari possono dare sviluppi interessanti per il futuro di Pikappa.

La saga ha riportato in scena Xadhoom, in un inedito ruolo di eroina paperopolese, ben accetta dalla popolazione, e anch'essa risiedente nella Ducklair Tower, come Voyda. Al termine di questo ciclo, Xadhoom è da qualche parte nello spazio (vedi Il Maestro del Silenzio), di nuovo alla ricerca del suo popolo. Prima o poi la rivedremo: come per gli Evroniani, si tratta di un personaggio troppo iconico per essere messo da parte.

Sono stati introdotti nuovi antagonisti. La prima è la Soave Signora, impegnata nella costruzione del suo mondo ideale con le trame mistiche del Ragno d'Oro; gli altri sono Garundar e il suo Ordine del Silenzio: quest'ultimo e i suoi seguaci potrebbero rivelarsi degli alleati in storie future o, in ogni caso, rappresentare personaggi non del tutto ostili a Pikappa. Ben utilizzato anche Grrodon, nelle vesti di Troglo, che non esita ad allearsi con Pk per il suo scopo ultimo, la ricostruzione dell'impero di Evron.

Ho trovato interessante, per quanto fugace, il ruolo di Everett Ducklair nell'aver "creato" la Soave Signora, accedendo fantasia e curiosità scientifica nella giovane Myu-Tay. Il priore disegnato da Claudio Sciarrone è differente da quello classico comparso in PKNA e nella Danza del Ragno d'Oro: è probabile che sia un altro personaggio, con un diverso grado di illuminazione.

La scelta di un formato separato per le storie di Pikappa, il contenitore di Topolino Fuoriserie, non ha dato i risultati sperati. Sono lontani gli anni Novanta, quando si aprivano, anche rischiando, nuove testate come PKNA e MMMM. Negli anni venti del XXI secolo, si leggono sempre meno giornali e fumetti, chiudono le edicole e questo ha effetti negativi sull'intera filiera produttiva, a cominciare dagli autori (questo articolo dal blog di Marcello Toninelli riassume in modo perfetto la situazione).

Il futuro prossimo e a medio termine di Pikappa vedrà il suo ritorno sulle pagine di Topolino. Quale che sia la testata che ne ospiterà le storie, ritengo un'ottima strategia il puntare su saghe brevi e ben strutturate, della durata di cinque o sei numeri, per chiudere le trame rimaste aperte. Tra queste ultime, non mi dispiacerebbe leggere una saga spaziale che dia un po' di pace a Xadhoom e al suo popolo.

Vorrei tornare a leggere storie di Bruno Enna, autore tra l'altro di Mekkano e di Frammenti d'Autunno. Abbiamo apprezzato il talento di nuovi disegnatori, Marzo Mazzarello, Davide Cesarello, Giuseppe Facciotto, già veterani sulle pagine di Topolino, che non hanno sfigurato rispetto agli autori passati.

La prossima storia di Pikappa è Rinascita, seguito non temporale di Trauma, realizzata dagli stessi autori, Tito Faraci e Lorenzo Pastrovicchio.