PK - Potere e Potenza di Francesco Artibani, Lorenzo Pastrovicchio e Max Monteduro
PK - Potere e Potenza è la prima storia di PKNE - Paperinik New Era, scritta da Francesco Artibani, disegnata da Lorenzo Pastrovicchio e colorata da Max Monteduro, pubblicata nel 2014 dal numero 3058 al 3061 di Topolino.
episodio #1 (Topolino 3058)
Un brutto sogno, il passato che ritorna, il Razziatore che ti sveglia la notte per portarti chissà dove. Inizia così Potere e Potenza, l'atteso ritorno di Pk, sulle pagine di Topolino. Gli Evroniani hanno conquistato la Terra, Grrodon è il nuovo imperatore. L'ultimo degli Evroniani è riuscito a modificare il corso della Storia, aiutato dall'intelligenza criminale dello scienziato Morgan Fairfax, dalla fanatica di alieni Nebula Faraday e dalle spore evroniane rimaste nel campo dell'ingenuo contadino Norman Bates Russel.
I terrestri sono stati coolflamizzati in massa e la Terra trasformata come Evron, in un pianeta mobile, con cui lanciarsi a depredare altri mondi. Nel futuro, Odin Eidolon guida la resistenza e ha inviato il Razziatore per recuperare Paperino nel passato. Eidolon gli mostra la sua morte e la successiva disfatta contro gli Evroniani. Adesso tocca a Pk.
Nella Ducklair Tower esiste la Camera Omega, che custodisce armi e mezzi adatti a fronteggiare il nemico. Il Razziatore lo porterà lì prima dell'arrivo degli Evroniani, ma non tutto andrà come previsto. Cameo di Angus Fangus, disilluso dall'ambiente paperopolese.
Francesco Artibani scrive una storia che non lascia respiro dalla prima all'ultima pagina, e che, in alcuni frangenti, è anche più cruda e drammatica di quelle di PKNA. In una scena, che diventerà iconica, si vede Paperino inquadrato dai laser evroniani, nell'attimo prima di venire disintegrato, una cosa mai vista prima su un fumetto Disney.
Il Razziatore resta il buon vecchio bastardo di sempre, interessato prima al suo tornaconto e poi alla salvezza dell'umanità, e lo amiamo per questo. Mi è piaciuta la sua battuta sull'eroica vita quotidiana di Paperino, sempre alle prese con lo zio, i suoi nipotini, la mancanza di lavoro e una montagna di debiti.
Con i suoi disegni, Lorenzo Pastrovicchio è ai massimi livelli di sempre, con splendide tavole intere e personaggi muscolari come non mai. Il disegnatore, come ha ricordato Artibani, ha collaborato alla sceneggiatura e ha realizzato delle tavole di prova, per vedere l'effetto che avrebbero avuto sulle pagine più piccole di Topolino. Max Monteduro ai colori ci riporta ai tempi di PKNA, con le tavole monocromatiche e una splendida atmosfera notturna, che rende bene i momenti disperati che sta vivendo Paperinik. Per l'occasione, Monteduro ha realizzato un nuovo logo, che mostra la scritta Pk circondata da tre elettroni in movimento.
episodio #2 (Topolino 3059)
Gli Evroniani hanno invaso la Ducklair Tower e, mentre Paperinik è indeciso sul da farsi, un misterioso essere prende il controllo della situazione. È un'intelligenza artificiale, il Custode della Camera Omega! Pk lo scambia per Uno, ma il suo nuovo alleato gli ricorda che il suo amico è stato disattivato (evento accaduto in PK² #1 - Ducklair). Il volto, che galleggia in un prisma azzurro, non fa nulla per rendersi amichevole, ma gli rammenta che finora è stato troppo tenero con i suoi nemici, e per questo è stato sconfitto.
Non c'è tempo da perdere! In uno degli innumerevoli sotterranei della Ducklair Tower è pronto un velivolo per raggiungere Cape Dominion in Nuova Zelanda, dove ad attendere Paperinik ci sono Nebula Faraday e un'invasione di Evroniani. Pk penetra nella base nemica grazie a uno stratagemma, per raccogliere informazioni sul piano di Grrodon. Scoperto, riuscirà a cavarsela scegliendo la via più difficile, in contrasto con quanto gli ordina il Custode, ma la missione non andrà come previsto.
Per l'occasione Pk indossa una nuovo costume ipertecnologico, che si adatta al fisico, dotato di un'Extransformer potenziato. Nel finale ritroviamo un'altra vecchia conoscenza, il generale Clint E. Westcock.
Rispetto all'episodio #1 ci sono più azione e ironia, l'ironia caustica del vecchio PKNA. Ho apprezzato la caratterizzazione del nuovo compagno digitale di Pk e la nuova tuta da battaglia, davvero potente, che fa molto Spiderman. Disegni sempre ai massimi livelli, che si concedono anche una citazione di Xadhoom, e una colorazione luminosa che rende al meglio l'atmosfera scoppiettante della storia. Viene ricordata anche la partenza di Everett Ducklair, avvenuta in PK² #18 - Affari di Famiglia.
episodio #3 (Topolino 3060)
L'episodio inizia con Angus Fangus che parla con Ziggy Flagstarr nuovo direttore di 00 Channel delle sue dimissioni. Il collega gli ricorda che è pur sempre un grande giornalista, e le rifiuta. Sullo sfondo notiamo Camera 9.
Pk è rientrato alla base e si sottopone a uno sfiancante addestramento con il Custode della Camera Omega. L'intelligenza artificiale non è affatto soddisfatta dell'esito della missione precedente e vuole che Pk sia più pronto e deciso, per dedicarsi al suo prossimo obiettivo.
Pk si reca nell'isola islandese di Grimsey, dove gli Evroniani hanno schiavizzato la popolazione, per costruire uno dei motori che trasformerà la Terra in un pianeta mobile, sfruttando le forze geodetiche che attraversano la regione. Ad aspettare Paperinik ci sono Grrodon in persona, Morgan Fairfax e i cloni di Trauma, il generale evroniano in grado di usare la paura come arma.
Anche in questo caso Pk sceglie di agire di testa sua e fallisce come e più che in Nuova Zelanda. Gli Evroniani adesso sanno dov'è la sua base e lanciano un attacco in massa contro la Ducklair Tower. Le sorti della Terra sono appese a un filo.
Terza parte ancora all'insegna dell'azione. Paperinik cerca di seguire il suo solito modo di agire, ma viene di nuovo sconfitto. A ben vedere il vecchio mantello sembra quasi spaesato dalla vicenda in cui è stato catapultato e fatica a ritrovare una sua dimensione. Ma questo lo rende ancora più umano, perché sotto la maschera resta sempre Paperino. Per le tavole, segnalo quelle dello scontro contro i Traumi e quelle dell'assalto alla Ducklair Tower.
episodio #4 (Topolino 3061)
Gli Evroniani attaccano la Ducklair Tower. La loro minaccia è adesso palese a tutta Paperopoli e al mondo intero. Pk riesce a far evacuare, con l'aiuto del Custode, le persone che lavorano all'interno del grattacielo, salvando Angus Fangus e Camera 9. Il giornalista si sente rivitalizzato dal ritorno di Paperinik e l'operatore televisivo si mostra perfino sorridente. Ma non cè tempo da perdere, gli Evroniani sono già all'interno e l'unico posto sicuro è la Camera Omega. Pk registra un discorso da lasciare ai suoi nipotini, senza maschera, e adatta la sua nuova tuta come il solito costume con mantello e lo scudo Extransformer, perché preferisce così. Ormai è assediato e decide per la distruzione della torre. Un istante prima della fine, appare il Razziatore che lo porta in salvo. La Ducklair Tower scompare da Paperopoli.
Siamo nel futuro, nella base di Odin Eidolon. Pk ammette la sua sconfitta e il suo fallimento, ma il suo amico lo invita a non abbattersi, perché è ancora vivo, ha il Razziatore come alleato e Uno è sempre con lui, con i suoi insegnamenti e il suo ricordo. Inizia la riscossa. Il Razziatore lo trasporta di nuovo nel nostro tempo, sull'isola di Grimsey, dove lanciano il contrattacco. Riescono a portare in salvo gli abitanti costretti a lavorare al motore gigante, visto nell'episodio #2, e si confrontano con Grrodon e Fairfax.
In Nuova Zelanda il generale Westcock si sta occupando degli Evroniani e di Nebula Faraday a Cape Dominion. La sconfitta di Grrodon è totale, ma l'evroniano non si arrende e tenta un'ultima mossa disperata, che lo fa precipitare nell'abisso preparato per il motore. Il Custode ricorda a Pk che non può salvare tutti, ma che il suo ruolo è quello di portare speranza alla gente, come una bandiera. Nessuno può farcela da solo, specie se i tempi sono duri. Finale dal doppio epilogo. Grrodon vaga nelle profondità della Terra; nello spazio, Everett Ducklair si accorge che qualcosa è accaduto nel suo pianeta d'asilo e riattiva Uno.
Potere e Potenza termina con questo colpo di scena. Nella quarta parte, Pk raggiunge la piena maturità. Riflette sul suo essere supereroe, in un mondo che è cambiato. Prima era tutto più semplice, non c'erano gli Evroniani, ma i Bassotti e, al più, Zio Paperone e Gastone (va indietro ai tempi in cui era il diabolico vendicatore). Francesco Artibani gestisce bene le pagine di azione e quelle di riflessione, inserendo due importanti riferimenti a PK²: Odin ricorda le parole con cui Uno si congeda da Pk, in PK² #1 - Ducklair, parole che hanno l'effetto di riscuotere l'eroe in un momento in cui si sente solo, sul punto del fallimento. Nell'ultima pagina sorpresa finale: compaiono Everett Ducklair e Uno.
Lorenzo Pastrovicchio disegna sequenze mozzafiato, come quella da pagina 22 a 25 dell'assalto al grattacielo da parte degli Evroniani, che cita Watchmen, e soprattutto la doppia pagina 46 e 47 della distruzione dell'astronave evroniana, una scena che mi ha ricordato l'incrociatore alieno del mitico PKNA #1 - Ombre su Venere.
Potere e Potenza è davvero una bella storia. Francesco Artibani è riuscito in un'impresa non facile, su cui ero da sempre stato scettico, scetticismo che è divenuto timore dopo l'occasione perduta di Universo Pk. Da lettore della prima ora di PKNA, nel lontano 1996, dico che questa nuova avventura del papero mascherato si legge senza le lacrime agli occhi della nostalgia. Non mancano i riferimenti al passato, ma non sono quelli il cuore della narrazione. Chi, con Potere e Potenza, s'imbatte per la prima volta in Pk, si trova davanti a un racconto compiuto, ben sviluppato, dove ognuno dei quattro episodi può stare da solo e forma, allo stesso tempo, un tutto armonico. Ci sono azione, riflessione, battute e un'ironia, anche amara, messa sempre al posto giusto.
Ci sono dei personaggi che tornano a vivere, primo tra tutti il Razziatore, ormai consacrato nel ruolo definitivo di antieroe. E ancora: Odin Eidolon, che non ha mai dimenticato chi è Pk e glielo ricorda quando è il momento di guardare avanti; Angus Fangus, rivitalizzato dall'apparizione di Pk; Camera 9 che sembra ritrovare il suo spirito combattivo; Ziggy Flagstarr che ha fatto carriera. Il tempo passa e cambia tutto, non sempre nel modo che vorremmo, ma questi personaggi, pur se comparendo per poche pagine, sono vivi. All'appello manca soltanto Lyla Lay, che ritornerà nella storia seguente, Gli Argini del Tempo.
Ma l'invenzione narrativa più felice di questa nuovo corso è il Custode della Camera Omega, cinico, pragmatico, spietato, l'alleato ideale di Paperinik per la situazione critica che ha dovuto affrontare. Questa intelligenza artificiale è un Uno che non ha vissuto accanto a Pk, e non ha sviluppato l'empatia necessaria per capire l'umanità di Paperino, con i suoi punti di forza e i suoi limiti. Per noi lettori invece, Paperino è sempre presente sotto la maschera da supereroe, e questo è un altro merito degli autori. La distruzione della Ducklair Tower è stata risolta con un bel colpo di scena narrativo, così come la presenza di Everett e di Uno, comparsi solo nel finale. Penso che sia stata la scelta giusta, proprio nell'ottica di non cedere all'effetto nostalgia.
La distruzione della Ducklair Tower ha anche portato anche un po' di polemiche. La sorte dell'edificio è stata decisa tramite un sondaggio in rete, che ha visto prima prevalere i no, fino alla clamorosa rimonta dei sì, spinta dagli autori. Credo che le intenzioni di questi ultimi fossero di distruggerla sin dall'inizio. Tuttavia avevano preparato anche una versione alternativa, che compare come extra nel volume De Luxe, in cui a distruggere la torre sarebbe stato Omega, con Pk salvato all'ultimo minuto dal Razziatore. In entrambi i casi, saremmo arrivati agli eventi narrati ne Il Raggio Nero, che si è rivelata un'ottima storia.
Potere e Potenza dimostra che, sulle pagine di Topolino, è possibile portare storie dalle tematiche alte, dove all'azione si mischia l'introspezione psicologica dei personaggi e si parla anche di morte e distruzione. Penso che i lettori più giovani ne siano stati conquistati e tra vent'anni anche loro avranno un bellissimo ricordo di questi quattro episodi.
Oltre alla storia e agli articoli ad esso dedicati, è presente, in ogni numero, la storia breve Piccola enciclopedia a schede del meraviglioso e caotico mondo di Evron scritta e disegnata da Marco Bolla, davvero divertente, che ricorda la vecchia Vedi alla Voce Evron.
Il ritorno di Pk è stato accompagnato da una serie di inziative, prima tra tutte il gadget abbinato al settimanale, la pistola laser PK-Blaster, con cui bambini e adulti, sono stati invitati a formare i PK-Blaster Team per sconfiggere gli Evroniani. Ci sono stati mostre e incontri a Milano con gli autori, in cui l'età media e la presenza di numerose barbe, hanno fatto pensare e dire "Poche Ragazze Da quelle Parti". Il 31 luglio 2014 si è tenuto un flash mob a Milano e, sempre nella stessa città, Claudio Sciarrone ha disegnato un murales a soggetto pikappico. Vi segnalo:
un'intervista ad Artibani, dal sito Fumettologica;
un'altra intervista allo sceneggiatore sul blog L'Antro Atomico del Dr. Manhattan;
un'intervista al direttore di Topolino, Valentina De Poli, sul sito Lo Spazio Bianco;
il gruppo ufficiale su Facebook.
Potere e Potenza è uscita in Limited De Luxe Edition, con un formato di pagine più grande, bozzetti e approfondimenti sulla genesi della storia. Molto bella la tavola iniziale, con Pk in bianco e nero, che ricorda il papero mascherato di PKNA #31 - Beato Angelico.
Perché allora indosso questo costume? Perché nei momenti difficili la gente deve sapere da che parte guardare per non perdere la speranza!